Finale Ligure – Escursione al Castrum Perticae

Finale Ligure: un luogo fantastico ricco di sentieri ed escursioni molto affascinanti.

Quel pomeriggio avrei potuto abbioccarmi sul terrazzo sotto un sole molto caldo , sebbene invernale, di Finale perché si stava veramente bene, ma la mia costante curiosità e la compulsiva voglia di fare mi spinge ad intraprendere una breve ma soddisfacente escursione che mi conduce verso il Castrum Perticae.

Finale Ligure è chiamata la capitale dell’outdoor perché tra percorsi trekking, gite in MTB e discese di Down hill, è possibile sfruttare (o meglio: si è obbligati!) il terreno di gioco che offre la zona, immergendosi nel verde di una fitta vegetazione per lasciarsi inghiottire dalla natura.

Qui si viene accolti da scenari caratterizzati da alte bastionate di roccia bianca calcarea che spuntano da intricati boschi. Un’infinita biodiversità di elementi compone un ambiente fitto di sentieri che si intersecano come un labirinto, motivo per cui da queste parti è necessario avere sempre con se una cartina molto dettagliata.

Il Castrum Perticae

Il Castrum Peritcae, nell’epoca medievale, era una fortificazione utilizzata come  punto strategico e di osservazione per controllare la valle di Perti e la valle di Feglino. Il sentiero che conduce ad esso è un itinerario molto  interessante, una volta raggiunta la fortezza, il panorama è garantito (guarda qui). La gita è semplice ma a tratti ingannevole, ormai ho capito che qui quando si pianifica l’escursione  bisogna sempre mettere in conto qualche chilometro in più del previsto, infatti spesso è necessario tornare sui propri passi per correggere la direzione, a volte ci si trova smarriti senza rendersene conto e solo quando rimani incastrato in qualche arbusto ti rendi conto che il sentiero l’hai abbandonato da un pezzo, ti volti e la traccia non si distingue più, si  mimetizza tra i colori del bosco e la penombra delle piante.

Provo a riepilogare alcune indicazioni pratiche per compiere la gita:

Prendendo l’uscita dell’autostrada di Feglino seguendo per Finale  si posteggia nei pressi dell’agriturismo  Ca’ di Alice, da li si percorre il ponte che attraversa il torrente e ci si dirige verso l’agriturismo, da quest’ultimo si prosegue su un percorso che solo inizialmente risulta ripido ma che si addolcisce successivamente e rimane quasi sempre all’interno del bosco. Quel giorno non conoscendo particolarmente la zona sono andato un po’ a sensazione ma tra uno smarrimento e l’altro sono riuscito a trovare sempre la strada. A tratti è facile perdere la traccia, soprattutto perché distrarsi è piuttosto facile a causa dalle affascinanti grotte e degli orridi rocciosi che affiorano quasi all’improvviso tra le piante.

Impressi sulle rocce ci sono le indicazioni dei vari itinerari da seguire, ogni percorso ha un simbolo  e teoricamente basta seguire l’icona del percorso scelto per seguire la strada corretta. Per facilitare la relazione della gita vi rimando a questa traccia Gps che ho caricato su Wikilok (anche in questo articolo avevo inserito la traccia e ho notato che è stata utilizzata da molti), questa dà un’ idea decisamente più chiara del percorso e se si desidera è possibile seguirla esattamente caricandola in un navigatore o semplicemente sul cellulare.

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