Sabato 28 agosto, siamo stati a Brinzio per un’escursione alla Punta di Mezzo
Regione Lombardia in collaborazione con Guide Alpine Lombardia e Accompagnatori Media Montagna anche quest’anno danno questa grande opportunità di partecipare gratuitamente a delle interessanti escursioni nelle nostre montagne.
Sabato 28 agosto, siamo stati a Brinzio per un’escursione alla Punta di Mezzo nel bellissimo scenario del Parco del Campo dei Fiori di Varese visitando il masso erratico di Brinzio, la fonte dell'Intrino, le 3 croci, il piazzale dell'avamposto della linea Cadorna, il belvedere nei pressi dell' osservatorio astronomico Schipparelli e il curioso, inconfondibile e anche un pò spettrale Grande Albergo dall’elegante stile liberty.
Abbiamo visto e parlato di tante cose in questa porzione di Prealpi che forse non è così diffusamente conosciuta tra i lombardi stessi. In molti hanno confessato lo stupore nello scoprire questi luoghi molto affascinanti e panoramici che forse meriterebbero maggiore attenzione di quella che riusciamo in realtà a dare loro.
Una volta partiti a camminare il primo punto di interesse che si incontra sul sentiero che conduce al Valico Pizzelle da Brinzio è indubbiamente il grosso masso erratico che qui giace fin da quando è stato trasportato dai ghiacciai che fino a questo punto si sono espansi tra i 100.000 e 10.000 anni fa durante la glaciazione di Wurm.
Durante la camminata abbiamo avuto modo di parlare anche di cartografia, provando ad orientarci con carta e bussola, e botanica, ammirando i bellissimi faggi che popolano il versante Nord del Parco.
Senza fretta abbiamo superato i diversi punti panoramici che si affacciano sulla pianura meridionale da una parte e verso la Valcuvia dall’altra, raggiungendo per l’ora di pranzo la bellissima Punta di Mezzo, che, con alcuni temerari alla ricerca di nuove sensazione, abbiamo salito a piedi nudi cercando una fluidità che ci permettesse di camminare tra il morbido sottobosco e i sassolini più appuntiti senza sentire dolore cercando un’esperienza immersiva con la natura.
Un ottima giornata con un gruppo molto affiatato e curioso di scoprire qualsiasi curiosità che si cela dietro ogni angolo di un Parco regionale fantastico e a tratti anche un po' selvaggio.
Muoversi tra territori di casa è sempre un grande divertimento e ogni volta si c’è sempre qualcosa di nuovo da osservare.
