PIODA DI CRANA – Cresta Nord
Riprendere confidenza con l’arrampicata in montagna dopo un periodo di stop è quasi come approcciarla la prima volta. Anche se non si è proprio alle prime armi questo tipo di itinerari ti danno sempre quelle sensazioni adrenaliniche che ti fanno contemporaneamente asciugare la bocca e sudare le mani.
Scalare in montagna
Per quanto l’arrampicata sportiva ultimamente sia molto diffusa, l’arrampicata alpina e alpinistica non risulta un’attività sempre plaisir.
Attualmente iniziare a scalare da piccoli è una cosa abbastanza normale, negli ultimi 10 anni le palestre indoor di arrampicata hanno iniziato a diffondersi in maniera esponenziale. Grazie (anche) a questo sport occorre ammettere che gli anni ‘80/’90 risultano ancor più lontani di quanto già sembrano. All’epoca, salvo per i più alternativi che si differenziavano affrontando attività come judo o karate, la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze, in molti casi trascinati da amici e compagni di classe, preferivano approcciarsi verso attività tradizionali, come calcio e pallavolo.
C’è arrampicata e arrampicata però! Per esempio scalare la cresta Nord della Pioda di Crana significa salire una via alpinistica in severo ambiente alpino, una condizione perfetta per ricercare un po' di sana avventura.
Fare questa via è sicuramente stata un’ottima occasione per tornare ad assaporare quell’emozione unica che si prova quando si percorre una via in alpinistica. Venire qui significa ritrovare un luogo praticamente incontaminato dove la scalata diventa una dimensione tutta particolare: si “viaggia” tra le incognite di un ambiente non convenzionale.
Grazie al socio Rob anche questa volta per essersi legato alla mia stessa corda.
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