RIFIUTO I RIFUTI

Che cos’è una challenge?

Durante la settimana scorsa ho lanciato una challenge: #RIFIUTOIRIFIUTI. Si tratta di un invito a ritrarsi con una foto o con un video mentre compiamo un gesto alternativo: ovvero raccogliere un rifiuto abbandonato. Rifiuta i rifiuti!

Questo invito voglio trasmettere nasce dalla frequente inciviltà che si vede nei boschi di pianura. Proprio di recente mi è capitato di trovare un rifiuto insolito: una roulotte! Anzi due!!!

Rifiuto i rifiuti è rivolto a tutti coloro che spesso amano camminare nei boschi, in montagna o in generale nella natura: siccome durante le passeggiate o le escursioni giornaliere la probabilità di notare un rifiuto abbandonato lungo un sentiero sono ormai altissime mi piacerebbe che si diffondesse il costume di raccogliere e riportare a valle almeno un oggetto di plastica o di qualsiasi altro materiale che troviamo in giro, per generare un’abitudine sempre più diffusa.

Molti sicuramente già lo fanno ma magari tanti altri non ci hanno mai pensato semplicemente perché non risulterebbe molto igienico, oppure perché non ci si vuole far carico di un onere derivante dalla negligenza di qualcun altro.

Ma se invece mettendo da parte queste sterili giustificazioni avessimo sempre con noi un sacchetto per riporre i rifiuti raccolti senza contaminare i nostri effetti personali, risulterebbe un’azione molto potente.
Un’azione che possiamo tutti compiere per far diventare il pianeta un ambiente migliore ma soprattutto per trasmettere una contaminazione di senso civico.

Raccogliere: un’azione sovversiva!

Raccogliere è un’azione sovversiva ma di grandissimo impatto comunicativo.

Un giorno passeggiando con un amico nel bosco raccolsi una bottiglia di vetro -avete presente quelle bottiglie di vetro marrone da 1 litro che ormai non sono più così diffuse ma che tempo fa venivano usate comunemente per contenere la birra?
Ecco proprio quella li- era conficcata nel terreno praticamente sepolta dagli aghi secchi di abete e sotto lo sguardo sorpreso della persona che era con me, la raccolsi e la misi nello zaino.
A quel punto stranito di ciò che avevo appena fatto il mio amico mi chiede: “E adesso cosa ci fai con quella?”
Ovviamente la domanda era retorica…non era stata fatta per ricevere in cambio una risposta, ma aveva tutto il significato di uno stato di stupore che il mio gesto aveva suscitato.

E’ giusto ignorare?

Possiamo continuare a far finta di non vedere?
Raccogliere è un dovere, e il modo migliore per compiere questo gesto ogni volta che ci troviamo davanti ad uno scempio di questo tipo è quello di attivare un comportamento dedito non solo a ripulire da tutta quell’immondizia abbandonata ovunque ma anche a fornire a quel luogo il nostro più profondo ringraziamento per averci accolto e fatto stare bene.

L’ispirazione nel dare a questo atto un’interpretazione così poetica mi è stata suggerita esattamente da quello che compiono i surfisti peruviani di Pacasmayo. Prima di lasciare la spiaggia e salutare le onde che li ha cullati durante la loro attività non se ne vanno se non hanno raccolto almeno un rifiuto.

INVIAMI QUI LE TUE FOTO CHE TI RITRAGGONO MENTRE RACCOGLI I FASTIDIOSI RIFIUTI CHE TROVI NELLA NATURA

Inserendo #RIFIUTOIRIFIUTI nell’oggetto del messaggio

INFO@DAVIDECANIL.COM

https://www.eco-ricicli.it/

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