Nei precedenti consigli per il trekking devo abbiamo parlato dell’impostazione in generale per affrontare la montagna (leggi l’ articolo. Ora passiamo agli aspetti più pratici parlando degli SCARPONI.
Gli SCARPONI
Gli scarponi sono l’elemento fondamentale per muoversi in ambiente proteggendo e agevolando i nostri arti inferiori durante la progressione.
La suola è importante per avere un buon agio su qualsiasi terreno: secco, umido, bagnato, ghiaioso, roccioso. Anche la tomaia ha un’importate funzione protettiva che deve essere sempre più robusta ma allo stesso tempo leggera.
Diverse tipologie
Nel dare spesso consigli per il trekking ad amici o conoscenti la domanda che sicuramente riceviamo più spesso riguarda le calzature.
Ormai sul mercato esistono numerose tipologie di calzature idonee per andare in montagna e proprio perché la scelta è molto vasta, sarebbe ideale provare tutte le diverse tipologie per capire esattamente quali meglio si avvicinano alle nostre esigenze ma ovviamente questo non è possibile.
Spesso quindi ci si butta un po’ a casaccio sul modello che si sceglierà, e l’unica cosa da capire prima di acquistare un paio di scarpe per le nostre attività outdoor è quella di riflettere su che tipo di escursioni si desidererà principalmente fare.
In funzione del tipo di attività è infatti possibile scegliere se sia più utile una scarpa cosiddetta da “avvicinamento” quindi leggera e agile oppure uno scarponcino alto più pesante ma molto più completo.
Alcune considerazioni su queste due macro categorie.
La prima tipologia si basa sul concetto delle brevi distanze, ovvero si presta molto comoda nelle uscite che prevedono da 1 a 3 ore al di cammino totale.
Per esempio per una gita di mezza giornata con la famiglia oppure se si deve raggiungere una parete o una falesia non troppo distante dall’auto.

Gli scarponcini alti invece sono i classici scarponi da trekking. Fino a qualche anno fa era la scalzatura più diffusa tra gli escursionisti in quanto le sue caratteristiche sono quelle che permettono di muoversi in su quasi tutti i terreni. E’ una scarpa che garantisce grande protezione sia alla caviglia che al piede avendo una struttura molto robusta.
Questa scarpa è decisamente più completa rispetto alla scarpa da approach (da avvicinamento) in quanto permette di affrontare in sicurezza i terreni più complessi o accidentati come per esempio: canaloni, deviazioni fuori traccia, su neve, su pietraie e assolutamente indicate per praticare escursioni in alta montagna anche su nevai o ghiacciai (abbinati naturalmente ad un’attrezzatura alpinistica adeguata).
Per scegliere la giusta scarpa occorre aver chiara l’attività prevalente che si andrà a praticare in funzione della propria esperienza di camminare in montagna. Anche se uno scarponcino alto può risultare più sicuro di una scarpa bassa, non è detto che sia sempre la soluzione migliore per tutti. Spesso in molti preferiscono scarpe basse a vantaggio di una maggiore libertà di movimento.