Come preparare lo zaino per andare in montagna

Trucchi e suggerimenti per come preparare lo zaino per andare in montagna

Come preparare lo zaino

La preparazione dello zaino è un momento fondamentale per organizzare in maniera puntuale un’escursione in montagna specialmente se consiste in un trekking di più giorni dove il peso dell’attrezzatura da caricare sulle spalle è un fattore molto importante. Decidere cosa mettere nello zaino non è assolutamente un’operazione banale in quanto è opportuno identificare scrupolosamente il solo il materiale strettamente necessario senza appesantirci troppo.

Meno è meglio

Ogni volta che preparo lo zaino mi capita regolarmente di modificare a più riprese l’occorrente che avevo inizialmente preparato. E’ una routine che si ripresenta costantemente e credo che in fondo sia un metodo utile per selezionare al meglio lo stretto necessario escludendo quindi il superfluo prediligendo la necessità di muoversi leggeri ma al tempo stesso ben equipaggiati per essere pronti a tutte le possibili evenienze.

Il concetto fondamentale che dobbiamo sempre ricordare quando si prepara lo zaino è quello di prediligere la leggerezza, qualsiasi peso aggiuntivo che decideremo di inserire nel nostro saccone graverà inevitabilmente su ogni passo e di conseguenza su schiena e spalle, affaticandoci sempre di più, è per questo motivo che spesso è meglio preferire zaini di medie dimensioni al posto di scegliere i modelli con grandi capienze: uno zaino da 35 litri spesso può bastare per intraprendere un trekking di qualche giorno! Avere lo zaino molto capiente ci invoglierà a riempirlo inutilmente con materiale non proprio indispensabile.

L’attrezzatura

Quando si inizia a camminare una buona parte dell’attrezzatura è già indossata, come: scarponcini da escursionismo, calze tecniche, pantaloni lunghi tecnici, maglietta traspirante e pileoltre a bastoncini, occhiali da sole, cappello.

Vediamo quindi a questo punto cosa riporre nello zaino prima di partire:
Innanzitutto dobbiamo pensare ai bisogni primari, quindi se si esclude di pernottare presso strutture gestite, occorre avere con sé sia l’occorrente per passare la notti che tutto ciò che serve per organizzare i pasti.

Per quanto riguarda il bivacco: avere con sé una tenda, un sacco a pelo e un materassino auto-gonfiante ci permette di sistemarsi praticamente ovunque nel rispetto delle disposizioni e avendo ben chiara la differenza tra campeggio e bivacco. Non guasta inoltre munirsi anche di qualche attrezzo per eventuali riparazioni improvvisate come nastro americano, qualche cordino e fil di ferro.

Per i pasti si può decidere di attrezzarsi con del cibo secco (snack, panini, frutta) oppure è possibile munirsi di fornelletto (a gas o ad alcool) e di un piccolo kit di pentole e stoviglie per godere di pasti caldi e più salutari o semplicemente per preparare un tè caldo per una buona colazione. Attenzione, non dimentichiamo la borraccia o un camel bag basilare per idratarsi costantemente durante il cammino.

Dopo aver pensato ai bisogni primari ci concentriamo su un’altra componente importantissima soprattutto per motivi legati alla sicurezza: il vestiario.
Essere equipaggiati con un vestiario performante significa avere la migliore protezione verso agenti atmosferici e confort. Per prima portiamo sempre con noi un capo caldo, molto utile in caso di abbassamento di temperature, che come sappiamo in montagna può avvenire in maniera spesso repentina, non dimentichiamo inoltre una giacca in goretex abbinata ad un paio di sovra-pantaloni impermeabili  entrambi fondamentali per ripararsi da pioggia o vento, infine per completare il kit antipioggia è buona cosa munirsi di un copri-zaino impermeabile. Avere con se un cappellino e dei guanti è sempre una buona regola anche se ci si trova nel periodo estivo, la prudenza non è mai troppa! Avere inoltre con sé dei sacchetti di platica permette di isolare i vestiti di ricambio per mantenerli asciutti oltre che diventare molto utili semplicemente per riporre i vestiti sporchi.

Abbiamo parlato di sicurezza e come non citare il kit del pronto soccorso! Un essenziale kit di primo intervento con cerotti, garze, disinfettante e bende, può essere sufficiente per gestire piccoli infortuni.

Dispositivi elettronici

Per quanto riguarda i dispositivi elettronici sta a ognuno di noi cosa portare: sicuramente telefono cellulare cavo e power-bank e torcia frontale sono molto utili, anche se dobbiamo ricordarci che il telefono spesso potrebbe non ricevere nessuna linea telefonica, potrebbe essere utile a tal proposito un dispositivo satellitare in grado di comunicare eventuali necessità di soccorso e magari anche un dispositivo navigatore Gps nel caso in cui si preferisse avere una fonte di back up in caso di disorientamento.

Dispositivi Analogici

Mentre i dipsositivi elettronici possono risultare delle attrezzature opzionali, avere con se anche alcuni immancabili dispositivo analogici è d'obbligo!!! Mi riferisco principalmente ai dispositivi di orientamento quindi non dimentichiamo cartina e bussola, due strumenti che ci danno la garanzia di poter orientarci in qualsiasi momento.

Come disporre l’attrezzatura

Inserire tutta questa roba nello zaino potrebbe sembrare un’impresa ardua, in realtà è necessario solamente riporre tutto con un ordine e una disposizione ben precisa:

IN FONDO, sul fondo dello zaino mettiamo l’attrezzatura più leggera, come il sacco e a pelo e il materassino;

AL CENTRO, l’attrezzatura più pesante (come la tenda) va tenuta al centro in modo tale da stabilizzare il baricentro e beneficiare di un buon equilibrio durante la progressione;

IN ALTO, nella parte superiore riponiamo gli oggetti che utilizziamo con più frequenza come la cartina, la macchina fotografica, la crema solare e la borraccia.

Uno zaino tante circostanze

Essere equipaggiati con uno zaino ben fatto ci permette di fronteggiare diverse situazione meteorologiche (freddo, pioggia, sole) e allo stesso tempo di godere di tutte quelle esigenze basilari di cui abbiamo bisogno quando si sta fuori casa per diversi giorni come igiene personale, cibo e un minimo di confort per recuperare le energie durante i momenti di riposo. Come abbiamo già detto però è importante selezionare l’attrezzatura considerando in maniera attenta il fattore peso che è indubbiamente un aspetto per nulla secondario.

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